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25° Trofeo delle Regioni

19 Febbraio 2017 – Cadetti, Speranze, Juniores – In tutto 240 agonisti si sono confrontati a Bassano del Grappa. Su tutti ha primeggiato l’agguerrito team del Piemonte.

di Susanna Rubatto

Domenica 19 febbraio KarateDoMagazine era presente al 25° Trofeo delle Regioni, svoltosi al Paladue di Bassano del Grappa (VI), e ha potuto vivere, sia sugli spalti sia a bordo tatami, un’atmosfera di grande entusiasmo tra i 240 giovani atleti coinvolti nell’evento, delle categorie Cadetti, Speranze e Juniores.
Il Trofeo è stato aperto dal M° Rino Campini, Presidente ISI ASD, di fronte ai numerosi agonisti giunti a rappresentare orgogliosamente le regioni di appartenenza: Piemonte, Veneto, Lombardia, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Calabria. Tanti atleti che, pur mantenendo la tensione e la concentrazione della competizione, hanno saputo dar vita a una grande festa nazionale del karate FIKTA, in un coinvolgente entusiasmo fatto anche di tifo e di allegria post gara.
A fine giornata la classifica delle prime 4 regioni ha visto nettamente in testa il Piemonte, seguito da Lombardia, Veneto e Emilia Romagna.

Queste forze in campo e questa capacità di accogliere con competenza atleti e pubblico, sarà garantita anche a settembre per i Mondiali WSKA che si terranno a Treviso.— M° Stefano Mezzalira

Padrone di casa in qualità di organizzatore del Trofeo il M° Stefano Mezzalira, Direttore Tecnico del Karate Club Bassano e Presidente Tecnico della regione Veneto. La prima cosa che ci tiene a sottolineare dell’evento è che: “Se siamo riusciti a Bassano a realizzare questa manifestazione creando un’atmosfera positiva, è soprattutto grazie a un gruppo di ragazzi fantastico, nel mondo del karate siamo fortunati ad avere dei giovani tanto volenterosi e con grande voglia di collaborare. Questo, naturalmente, succede anche in altre scuole e credo si possa addebitare ai valori che cerchiamo di portare avanti insieme nella Federazione. Ringrazio anche un’amministrazione locale sensibile, che ci mette a disposizione palazzetti così funzionali e ampi che permettono un ampio respiro a chi vive la giornata sui tatami. Alla fine mi ritengo, con tutto il mio staff, molto soddisfatto per l’andamento della giornata, che ha richiesto in precedenza un grosso impegno organizzativo.
Queste forze in campo e questa capacità di accogliere con competenza atleti e pubblico, ci conferma anche in preparazione dei Mondiali WSKA, che si terranno a Treviso il 22-23-24 settembre. Il Team Veneto, a cui la FIKTA ha affidato l’intera organizzazione dell’evento, è già attivo con gli aspetti logistici e contiamo su una forte partecipazione di spettatori da tutte le regioni italiane per vedere un Karate di alta qualità.”    

Al M° Elio Giacobini, Allenatore Nazionale FIKTA, abbiamo chiesto qualche valutazione sul livello di questi giovani agonisti: “In questo Trofeo ho già visto degli atleti di spicco, questa gara è utile anche per selezionare tra i giovani dei possibili ‘azzurrabili’ da portare fino a livello internazionale. Ed è così che ha funzionato positivamente l’anno scorso: tanti ragazzi che hanno partecipato all’allenamento degli azzurrabili, poi sono stati convocati dall’allenatore della Nazionale.
Il mio consiglio per la preparazione degli atleti è che nelle rispettive palestre lavorino sui fondamentali, che sono indiscutibilmente la base, e poi, se ne hanno la possibilità, di aggiornarsi sulle basi del kumite: per prima cosa sugli spostamenti e dopo sulla strategia.
Noi stiamo già lavorando per i Mondiali WSKA, l’allenatore ha già in mente una possibile formazione e naturalmente si punta a portare il maggior numero di atleti”.

Il mio consiglio per la preparazione degli atleti è che nelle rispettive palestre lavorino sui fondamentali, che sono indiscutibilmente la base, e poi, se ne hanno la possibilità, di aggiornarsi sulle basi del kumite. — M° Elio Giacobini

Anche dal punto di vista arbitrale abbiamo sentito il parere sulla giornata di uno dei 77 arbitri presenti, il M° Carlo Rocco (Arbitro Internazionale): “La manifestazione è stata organizzata molto bene sia a livello logistico sia organizzativo, dal mio punto di vista un’esperienza positiva. Anche come tabellone di gara tutto è filato liscio, tanto che siamo riusciti a concludere prima del previsto. Il livello degli atleti che ho visto era alto, perlomeno dove ero preposto in qualità di arbitro responsabile del tatami. Ci sono ancora delle differenza tra le regioni e, quindi, c’è del lavoro da fare, nonostante già dalle ultime gare, precedenti al Trofeo, si stiano facendo meno evidenti.
Come parametri di valutazione arbitrale posso dire che, personalmente, sul mio tatami non ci sono stati grosse discrepanze. Riguardo ai Direttori tecnici delle società, ai Responsabili regionali soprattutto, agli aggiornamenti arbitrali, al Responsabile commissione arbitri nazionale ecc., c’è parecchio su cui lavorare, specialmente per il fatto che abbiamo iniziato ad applicare il nuovo regolamento che però non tutti “masticano” bene. Qualcuno non si è ancora abituato e deve tenere conto di alcune cose, come per esempio il fatto di valutare come penalità alcuni aspetti che, in realtà, ora sono solo delle imperfezioni da togliere. Quindi, c’è ancora molto da rivedere.
Il nuovo Regolamento Fikta si è riadattato e ciò è positivo, ma non è uguale a quello della WSKA (World Shotokan Karate Association) che verrà usato ai prossimi Mondiali e che è più “morbido” di quello dell’ITKF a cui da anni si rifaceva; nel kumite è più elastico e dinamico, ad esempio, per ciò che riguarda il tallone a terra o il pugno libero ‘richiamato’, sono meno fiscali. Alla fine, è un regolamento che dà più scorrevolezza, per esempio l’arbitro centrale chiama il meno possibile i propri collaboratori di sedia, perché basta un cenno, non è necessario riunirsi, oppure, nel caso ci si confronti, si economizza il tempo. Perciò, in questo direi che c’è un miglioramento. Mentre per quanto riguarda il kata il livello Fikta è ottimo, qualsiasi regolamento si applichi.
In previsione dei Mondiali, so che tecnici e responsabili della Nazionale stanno già operando bene. Ovviamente, ci sarà la pausa estiva con la chiusura della stagione alla prima settimana di giugno, ma a fine agosto bisogna ripartire, perché poi i Mondiali saranno imminenti. Comunque, mi pare che siano già a buon punto.”  

Qui i risultati.

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